Quest’anno si celebra il 27 Aprile 2023 la Giornata delle ragazze nel settore ICT, ovvero nelle tecnologie dell’informazione e della comunicazione.
Di cosa si tratta e perché è stata istituita questa giornata? Facciamo un po’ di chiarezza!
Settore ICT e donne
Le statistiche rivelano che la percentuale di donne che usa Internet a livello globale corrisponde al 48% rispetto al 55% degli uomini.
Se consideriamo, invece, i dati relativi alle donne che sono a tutti gli effetti impiegate nell’ICT, i dati sono ancora più scoraggianti: è il settore in cui il gender gap risulta più alto rispetto alla media di altre discipline scientifiche.
Non è dunque da trascurare la decisione dell’Unione internazionale delle comunicazioni (Itu) di inaugurare la giornata dell’International Girls in Ict, che ricorre ad aprile dal 2011.
Gli obiettivi
Perché è stata inaugurata questa giornata?
- Incoraggiare ragazze e giovani donne ad intraprendere l’educazione nel settore STEM
- Ispirare ragazze e giovani donne a trovare lavoro e inseguire la carriera nel settore STEM
- Incoraggiare la community e promuovere collaborazioni e partnership
Celebrare questa giornata è importante per garantire un’eguale accesso agli spazi online tra uomini e donne: il futuro digitale deve essere alla portata di tutti.
È questa la value proposition che si cela dietro la ricorrenza ed è in questo modo che vogliamo sostenere ogni giovane donna, al fine di spingerla alla realizzazione del suo sogno: quello di entrare nel mondo della tecnologia e della comunicazione, senza paura e, soprattutto, con eguali vantaggi rispetto ai ragazzi.
Il tema del 2023: Digital Skills for Life
Ogni anno viene attribuito un nuovo tema al Gict Day.
Lo scorso anno si sono affrontati gli argomenti “Accesso e sicurezza”, a sostegno della necessità, per le ragazze, di accedere all’ambiente digitale in modo sicuro.
I principali temi trattati sono stati:
- Uguali opportunità di fruire di internet;
- Accessibilità;
- Stereotipi di genere e ambiente di lavoro;
- Sicurezza online (fonte TuttoIts.it).
Garantire alle donne di avere la possibilità di accedere e utilizzare in sicurezza internet è, infatti, il primo passo per dare una spinta al loro coinvolgimento nella tematica della digitalizzazione.
Quest’anno il tema è “Digital Skills for Life”: claim che invita ogni ragazza a sviluppare queste competenze, a inseguire una carriera nel settore digital e contribuire, in questo modo, a colmare la limitata presenza di esperti informatici nel nostro Paese.
Settore ICT: Ada Lovelace, la prima programmatrice della storia
Si sente parlare sempre più spesso di “nativi digitali”, eppure sono ancora molti i divari che non consentono a tutti di avere accesso, in egual modo, all’uso delle tecnologie e dei supporti multimediali.
È del tutto ingiusto se si pensa che è stata proprio una donna la prima programmatrice della storia dei computer.
Stiamo parlando di Ada Lovelace, che nel 1843 – ben 180 anni fa – sviluppò un algoritmo pensato per essere letto da una macchina analitica in grado di generare i numeri di Bernoulli.
“Un nuovo, vasto e potente linguaggio sta venendo sviluppato per futuri usi analitici, in cui esercitare le sue verità affinché possano diventare applicazioni pratiche più accurate e rapide”.
Ebbene, cos’è successo dopo?
La parabola informatica ha cambiato direzione, e sempre più uomini si sono avvalsi delle loro posizioni di privilegio.
La tecnologia e la comunicazione hanno cominciato ad essere considerate sempre più un “mondo” da uomini.
Ma oggi siamo qui per rompere il pregiudizio: MW Digital Academy si batte a sostegno delle donne.
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